L'Aglio

AGLIO | GARLIC
ALLIUM SATIVUM
Acidi grassi: linoleico ω-3 [7,9], linolenico ω-6 [9], oleico ω-9 [9]
Acidi organici
Aminoacidi: [9] aspartico, glutammico, alanina, arginina, cistina, fenilalanina, glicina, isoleucina, istidina, leucina, lisina, metionina, prolina, serina, tirosina, treonina, triptofano, valina
Fibre [9]
Polifenoli
Flavonoidi
Flavonoli: kaempferol [12], miricetina [12], quercetina [12]
Isoflavoni [13,14]
Altri componenti: allicina, garlicina, adenosina, solfocomposti
Minerali e oligoelementi: calcio [1], ferro [1], fosforo [1,9], iodio, magnesio, manganese [9], potassio [1,9], rame [9], selenio [9], sodio, zinco [1,9], zolfo
Vitamine e antiossidanti: A [9], B1, B2 [9], B3 [9], B5 [9], B6 [9], C [9], E [9], beta carotene [8], colina [9], K, folati [1,9], luteina+zeaxantina [9]
N.B. I valori indicati si riferiscono a 100 grammi di prodotto.
Analgesico
Antibiotico naturale
Antireumatico
Antisettico
Antinevralgico
Anticolesterolo
Antisclerotico
Antibatterico
Antitumorale
Anticoagulante
Cardiotonico
Detossificante metalli tossici (piombo)
Immunostimolante
Ipotensivo
Ipoglicemizzante
Vermifugo
Considerato un alimento terapeutico e preventivo, da molti anni l'aglio è sottoposto a numerosi studi per i suoi benefici sull'organismo umano derivanti dal suo consumo giornaliero. È importate sottolineare che i valori nutrizionali dell'aglio sono nella media di altri alimenti, ma ciò che lo rendono un vero e proprio “farmaco naturale” sono le numerose sostanze extranutrizionali. I benefici dell'aglio sono al secondo posto dopo la curcuma, nella quantità di ricerca a sostegno di questo alimento il quale vanta più di 5.000 articoli sottoposti a revisione per valutare le innumerevoli proprietà dell'aglio nel prevenire e migliorare numerose malattie, lievi o più severe.
Vascolare – Molto importanti sono i benefici che l'aglio arreca al sistema circolatorio e al cuore; grazie alle sue proprietà tonificanti ed equilibranti, rinforza il tono muscolare del cuore rendendo più fluido il sangue, oltre che a svolgere un'azione depurativa, contribuisce in modo determinante alla pulizia delle arterie.
Antibatterico – È in grado di bloccare la proliferazione di numerosi batteri patogeni, tra cui streptococchi, e bacilli del tifo, salmonella ecc (Masquelier), oltrea contrastare quelli Gram-positivi; da qui è facile comprendere la sua potente azione preventiva nei confronti di bronchiti, influenze, raffreddori.
Natural Killer – Uno studio realizzato in Florida, presso la Clinica Akbar, ha evidenziato nei soggetti che hanno mangiato grandi quantità di aglio, una riduzione del 150% ca. di cellule cancerose, dovuto all'aumento dell'attività delle Natural Killer, cellule immunitarie in grado di contrastare l'insorgenza del cancro [2].
Ipertensione – Le proprietà antipertensive dell'aglio sono oggetto di ricerca in campo mondiale. Uno studio ha dimostrato la capacità dell'aglio di stimolare la produzione di ossido nitrico (NO) e del solfuro di idrogeno (H2S) in grado di bloccare l'enzima di conversione dell'agiosteina I (ACE), e di conseguenza causare una positiva vaso-dilatazione e conseguente riduzione della pressione sanguigna [3,4].
– Altre ricerche svolte in USA, Russia, Giappone, Bulgaria dimostrano la capacità dell'aglio di ridurre la pressione del sangue con medie del 20-30% per la diastolica, del 20% per la sistolica (The Lancet).
Cancro – Il National Cancer Institute pone l'aglio ai primi posti nella prevenzione del cancro. Le famose ricerche svolte in Cina, tra popolazioni che consumavano aglio tutti i giorni e tra chi non lo amava affatto, ha evidenziato una drastica riduzione del cancro allo stomaco tra i primi.
Colesterolo – La S-allylcysteine, contenuta nell'aglio con alta biodisponibilità, ha dimostrato capacità di abbassare il colesterolo plasmatico; agisce come antiossidante con inibizione dei processi cancerogeni; protegge il fegato dall'accumolo di tossine [5].
DNA – In un recente studio giapponese, estratti di cipolle e aglio hanno mostrato un significativo effetto antiradiazione con relativa riduzione del danno al DNA su cellule di topi [6].
Polmoni – Una recente ricerca cinese dello Jiangsu Provincial Centre for Disease Control and Prevention, pubblicata su Cancer Prevention Research, dimostra il potere preventivo dell'aglio sul tumore al polmone. I ricercatori hanno analizzato le abitudini alimentari di circa 1424 pazienti malati di cancro al polmone comparandole con quelle di 4500 adulti in buona salute.
– Sono stati rilevati importanti risultati su coloro che mangiando aglio crudo almeno 2 volte a settimana riducevano drasticamente il rischio di sviluppare la malattia, in questo gruppo erano presenti anche soggetti a rischio come i fumatori; in questo caso il rischio di malattia si riduceva del 30% [10].
Antitumorale – Diverse osservazioni epidemiologiche e un certo numero di studi di laboratorio hanno indicato il potenziale antitumorale dell'aglio, alimento usato da tempi immemorabili per contrastare varie malattie sull'uomo in diverse parti del mondo. Le potenti proprietà antitumorali dell'aglio gli sono state attribuite per contenere una vasta gamma di composti chimici, ma la maggior parte degli studi si sono concentrati su specifici costituenti molto attivi. Nell'aglio sono stati trovati diversi componenti in grado di bloccare il legame di sostanze cancerogene al DNA, migliorando inoltre la degradazione di tali sostanze pericolose.
– È ricco di antiossidanti con proprietà scavenger, contro i radicali liberi, e sono in grado di regolare la proliferazione cellulare, agire sull'apoptosi e regolare le risposte immunitarie. Ci sono una serie di meccanismi che sono corresponsabili degli effetti antitumorali già noti in studi di laboratorio e in una vasta gamma di sistemi di ricerca sperimentali. Tutto questo ha avviato un nuovo campo di indagini dei i ricercatori definita chemioprevenzione del cancro. Questa nuova strada merita ulteriori esami per stabilire il ruolo dell'aglio nella prevenzione dei tumori umani [11].
– Contrariamente ai luoghi comuni, l'aglio possiede proprietà digestive con enormi benefici nella lotta contro diversi parassiti intestinali.
Ipercolesterolemia – Uno studio ha indagato le proprietà dell'aglio fermentato o non fermentato nell'alleviare una lieve ipercolesterolemia. L'analisi del plasma con lieve ipercolesterolemia, prima e dopo l'assunzione di estratto di aglio fermentato o non fermentato per 13 settimane ha rivelato l'aumento dell'acido α-linolenico. I mediatori lipidici pro-infiammatori, rilasciati tramite l'ossidazione enzimatica di acidi grassi polinsaturi (PUFA) sono stati ridotti dopo l'assunzione di estratto di aglio non fermentato. L'assunzione di entrambi i tipi di aglio non ha ridotto lo stato di ossidazione non enzimatico PUFA [15].
– Le specie reattive dell'ossigeno favoriscono e peggiorano la malattia, ma non è stato ancora dimostrato se sono i numerosi antiossidanti contenuti nell'aglio a contrastare l'ossidazione dei lipidi e del colesterolo nell'ipercolesterolemia.
– La ricerca attuale fornisce nuovi suggerimenti sull'uso dell'aglio come nutraceutico per ridurre l'ossidazione. Lo studio dimostra che l'ossidazione enzimatica modificata dell'acido arachidonico, in una lieve ipercolesterolemia, a seguito dell'assunzione di estratto di aglio non fermentato, può prevenire la progressione di una condizione cronica dell'infiammazione che può portare a patologie croniche come l'artrite, le malattie cardiovascolari e la steatosi epatica non alcolica.
Nell'Odissea Omero racconta di come Ulisse si salvò dall'essere trasformato in maiale dalla maga Circe, grazie alle virtù magiche dell'aglio giallo.
« Ecco, và nelle case di Circe con questo benefico farmaco, che giorno mortale può allontanare dal tuo capo. Ti svelerò tutte le astuzie funeste di Circe. Farà per te una bevanda, getterà nel cibo veleni, ma neppure così ti potrà stregare: lo impedirà il benefico farmaco che ti darò, e ti svelerò ogni cosa. »
– Omero, Odissea – libro X
References
1. Holland B, Unwin ID, Buss DH (1991). Vegetables, herbs & Spices; The fifth supplement to McCance & Widdowson's The Composition of Foods (4th edition) – Royal Society of Chemistry. Ministry of Agricolture, Fishering and Foods.
2. TH Abdullah Et al.; Valorizzazione delle attività delle cellule killer naturali in AIDS con aglio – Journal of Oncology 1989.
3. Al Quattan KK, et al. Nitric oxide mediates the blood-pressure lowering effect of garlic in the rat two-kidne, one-clip model of hypertension – Journal of Nutrition 2006;136 (supp 3).
4. Banavides GA, et al.; Hydrogen sulfide mediates the vasoactivity of garlic – Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) 2007;104 (46).
5. Amagase H, Petesch BL, Matsuura H, S e Kyosuke Itakura Y.; L'assunzione di aglio e dei suoi componenti bioattivi – Journal of Nutrition, 2001.
6. Hye-Sook Chang, Et. al. Laboratory of Clinical Pathology, Department of Veterinary Medicine, Kagoshima University, Japan.; Radioprotective Effect of Alk(en)yl Thiosulfates Derived from Allium Vegetables against DNA Damage Caused by X-Ray Irradiation in Cultured Cells: Antiradiation Potential of Onions and Garlic – The Scientific World Journal (2012).
7. Haytowitz DB & Matthews RH (1992); Composition of foods: vegetables and vegetable products – USDA Agricolture Handbook No. 8-11.*
8. Carnovale E & Miuccio F (1989); Tabelle di composizione degli alimenti – Istituto Nazionale della Nutrizione, Roma.
9. U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. 2011 – USDA National Nutrient Database for Standard Reference, Release 24.
10. Zi-Yi Jin, Ming Wu, Ren-Qiang Han, Xiao-Feng Zhang, Xu-Shan Wang, Ai-Ming Liu, Jin-Yi Zhou, Qing-Yi Lu, Zuo-Feng Zhang, and Jin-Kou Zhao; Raw Garlic Consumption as a Protective Factor for Lung Cancer, a Population-Based Case–Control Study in a Chinese Population – Cancer Prevention Research; 6(7).
11. Das S.Department of Cancer Chemoprevention, Chittaranjan National Cancer Institute, Kolkata India; Garlic A Natural Source of Cancer Preventive Compounds – Asian Pac J Cancer Prev 2002;3(4).
12. Kevers, C., Falkowski, M., Tabart, J., Defraigne, J-O., Dommes, J., and Pincemail, J.; Evolution of antioxidant capacity during storage of selected fruits and vegetables – 2007 J. Agric. Food Chem. 55.
13. Horn-Ross, P. L., Barnes, S., Lee, M., Coward, L., Mandel, E., Koo, J., John, E. M., and Smith, M.; Assesing phytoestrogen exposure in epidemiologic studies: development of a database (United States) – 2000 Cancer Causes and Control 11, pp.289-298
14. Thompson, L. U., Boucher, B. A., Liu, Z., Cotterchio, M., and Kreiger, N.; Phytoestrogen content of foods consumed in Canada, including isoflavones, lignans, and coumestan – 2006 Nutr. Cancer 54, pp.184-201.
15. Ho Hang Leung, Yu Fung Yau, Kin Sum Leung, Yiu Yiu Lee, Camille Oger, Thierry Durand, Jean‐Marie Galano, Wai Mun Loke, Jetty Chung‐Yung Lee, Garlic Supplementation Modified Enzymatic Omega‐6 Polyunsaturated Fatty Oxidation in Mild Hypercholesterolemia – European Journal of Lipid Science and Technology (2019)
REGISTRATI ALLA PROSSIMA DIRETTA WEB 2023
NUTRIZIONE NATURALE PER IL TUO BENESSERE
"In che modo frutta verdura e frutti di bosco favoriscono il tuo benesse psico-fisico"
Si voglio partecipare gratuitamente e senza alcun impegno alla diretta web.
Dopo la registrazione riceverai il link per accedere alla diretta.
Gentile ospite, le prenotazioni saranno presto disponibili con la pubblicazione delle nuove date.
Nota. La lista del potere antiossidante dei vari alimenti, basta su scala ORAC (aggiornata al 2010) è stata tolta dal sito dell'USDA.
Il papiro egizio Codice Erbes, del 1550 a.c., cita l'aglio come rimedio – ben 22 indicazioni – per numerose malattie. Gli operai che lavoravano alla costruzione della grande piramide di Cheope, lo usavano ogni giorno come alimento, oltre a rendere più sopportabile la fatica pare che aumentasse la forza e la potenza fisica.
L'aglio era considerato una panacea dagli Ebrei, dai Greci e dai Romani, Ippocrate lo consigliava come pianta medicinale. Durante i primi giochi olimpici, l'aglio veniva somministrato agli atleti come sostanza stimolante.
Nel libro dell'Esodo, viene ricordato come “il bene più prezioso lasciato dagli Ebrei durante la fuga dall'Egitto“.
Plinio il Vecchio lo cita nel trattato “Historia Naturalis”, elencandone i suoi benefici.
“Mangiate porri in marzo e aglio selvatico in maggio e tutto l'anno i dottori saranno disoccupati” Antico detto gallese.
Carlo Magno obbligò la coltivazione dell'aglio: “Si voglia che nell'orto sia coltivata ogni possibile pianta…” (da Capitulare de villis 770 800 d.c.)
La cottura determina la perdita di quasi tutti i nutrienti dell'aglio.
Il bulbo dell'aglio contiene circa 400 differenti componenti curative per l'organismo umano.
Il caratteristico odore dell'aglio è dovuto a numerosi composti organici a base di zolfo.
Gli ingredienti del supplemento verdura


Chat Live
Parla con noi
Supplementi nutrizionali di frutta, verdura e frutti di bosco
Sostitutivi di pasto per il tuo Peso Ideale
Supplementi certificati per il Fitness e lo Sport amatoriale e professionale
Supplementi nutrizionali idonei per i tuoi figli
Per una colazione energetica o come snack pomeridiano
