Iricercatori guidati da Qi Sun presso la Harvard School of Public Health di Boston, nel Massachusetts, hanno esaminato gli stili alimentari tra la popolazione di chi mangiava determinati frutti e se avessero sviluppato il diabete. I risultati sono pervenuti da 187.382 professionisti sanitari americani la cui salute e le cui abitudini sono state monitorate per oltre 20 anni. In tre coorti prospettiche di uomini e statunitensi, sono state scoperte le associazioni tra rischio di di tipo 2 ed i singoli frutti.

Tra questo grande numero di soggetti, più di 12.000 partecipanti alla ricerca hanno sviluppato il di tipo 2.

Interessanti sono risultati ottenuti in relazione ai diversi frutti consumati: le persone che hanno mangiato uva, uvetta, mele, pere e in particolare mirtilli è stato associato ad un minor rischio di diabete. Al contrario, le persone che hanno bevuto succhi di ha riscontrato un lieve aumento della malattia. Spiegano i ricercatori che la causa di questo aumento in chi beveva succhi di frutta sia forse dovuto alla mancanza di particolari fitonutrienti specifici della frutta e all’introduzione di più zucchero, contenuto nei succhi, nel sangue più rapidamente. [1]

Sostituendo i succhi di con questi tipi di frutti – sostiene il direttore dello studio Qi Sun – il rischio potrebbe ridursi del 33%“.

References
1. Isao Muraki, Fumiaki Imamura, JoAnn E Manson, Frank B Hu, Walter C Willett, Rob M van Dam, Qi Sun, Fruit consumption and risk of type 2 diabetes: results from three prospective longitudinal cohort studies – BMJ 2013; 347 (August 2013)
Mirtilli, mele e uva, ecco la ricetta antidiabete. ultima modifica: 2013-09-05T23:17:09+02:00 da Staff il mio benessere

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