Additivi negli alimenti
Comprare biscotti fatti di farina, zucchero, uova, lievito e materie grasse non dovrebbe comportare gravi pericoli. Ma quando i produttori vi aggiungono gli additivi, conviene aprire gli occhi!
Additivi alimentari inoffensivi
Certi additivi alimentari sono del tutto inoffensivi: per esempio è il caso di estratti naturali come l'E160, il beta-carotene estratto dalla carota. Numerosi coloranti naturali sono classificati come additivi ma sono inoffensivi: l'E100 è l'altro nome della curcuma, l'E150 è quello del caramello, l'E160 è quello della paprika.
Si ritrovano gli additivi in numerosi alimenti, anche biologici. Se c'è controversia per certi, per altri, è completamente stabilito che sono pericolosi per la salute.
Gli additivi alimentari pericolosi
Il famoso glutamate (E621) serve ad esaltare il sapore degli alimenti. Si ritrova veramente dappertutto, principalmente nei piatti asiatici, ma anche nei chips o in piatti preparati. In quantità importanti, il glutamate sarebbe tossico per i neuroni, specialmente per i bambini.
N.B. l'additivo E171 (dioxyde titane) sarà proibito negli alimenti dal 1 gennaio (almeno in Francia), invece non sarà proibito nei prodotti di bellezza o medicinali…
I coloranti
Numerosi coloranti industriali sono presenti nelle caramelle e dolciumi per bambini. I coloranti sono classificati sotto il codice «E1…». I coloranti blu, il rosso cocciniglia o ancora il giallo di chinolina sono da evitare, sopratutto per i bambini, in quanto possono favorire l'iperattività o disturbi del comportamento.
I conservanti
I conservanti sono raggruppati negli E200. Vi ritroviamo i famosi parabeni, controverso è il loro utilizzo nella cosmetica e nell'alimentazione, perché agiscono sul corpo come degli ormoni femminili e potrebbero favorire certi tumori come quello del seno. Ci sono anche i nitrati e nitriti di sodio e potassio (E250 e E251), presenti nei salumi e nel prosciutto classificati dall'oms come probabili cancerogeni.
I fosfati
Gli additivi al fosfato (E300 e E400) possono essere la causa di problemi cardiovascolari e renali. In grande quantità possono favorire certi tumori. Li troviamo nella soda, certi formaggi industriali, i salumi e la panetteria industriale. Attenzione al poco raccomandabile E319.
Gli Emulsionanti
Per finire abbiamo gli emulsionanti (da E400 a E496) sono utilizzati per migliorare la consistenza dei prodotti industriali. Sono negli yogurt o nei gelati. Favoriscono gli squilibri della flora intestinale e sono famosi per rovinare l'impermeabilità della mucosa intestinale. A lungo termine, possono portare infiammazioni, colite, allergie, o peggio. Sappiamo che il 70% delle nostre difese immunitarie nascono in un intestino sano.
ADDITIVI DA EVITARE

COLORANTI
E 104 – E 122 – E 123
E 124 – E 127 – E 129

FOSFATI
E 338 – E 339 – E 340
E 341 – E 343 – E 450
E 451 – E 452

CONSERVANTI
E 214 a E 219 (parabeni)
E251 – E 205 – E 231
E 239 – E 320

EMULSIONANTI
e allergie
E 432 – E 436 – E 471
E 472 – E 473 – E 475
E 481 – E 482 – E 491
E 496
In conclusione avrete capito quant'è importante nutrirsi di alimenti il più genuini possibile. Crudi, non trattati chimicamente, raccolti a maturazione e di stagione. Sembra banale ripetere la frase di Ippocrate:
«Fai che la tua alimentazione sia la tua medicina,
e la tua medicina, la tua alimentazione!»
Il nostro corpo non riconosce e non conosce gli ingredienti industriali… non li assimila e per proteggersene fabbricherà grasso, questo però senza nutrirci. Per fortuna oggi abbiamo una soluzione semplice.
Ricordate di leggere le etichette!
Annie B
Esperta in nutrizione
Referenze
Vi segnalo 2 libri che parlano dell'argomento, più un altro datato, ma sempre valido (anzi sempre più valido purtroppo), tutti e 3 pubblicati da Macro Edizioni:
Gli additivi alimentari
di Marina Mariani, Stefania Testa
Guida Tascabile agli Additivi Alimentari
La verità su oltre 350 aromi, coloranti e conservanti
di Corinne Gouget
e La Cucina del Diavolo. Sai cosa mangi?
di Gunther Schwab