alcol e circolazione sanguigna
Un bicchiere di vino rosso o alcol è benefico per la circolazione, ma due sono di troppo.
Iricercatori presso l'University Health Network (UHN) hanno condotto uno studio su tredici volontari per determinare se il vino rosso, ad alto contenuto di polifenoli (verificato), differisce dall'alcol nei suoi effetti su specifici marcatori associati a un maggiore rischio di ipertensione, malattia coronarica e insufficienza cardiaca.
Un gran numero di studi sulle popolazioni ha mostrato un effetto protettivo dell'alcool a basse o moderate dosi contro il rischio di morte e lo sviluppo di malattie cardiache, alcuni di questi studi hanno riportato specifici benefici del vino rosso.
Alcuni sondaggi sulla popolazione hanno rilevato tassi più bassi di malattie cardiache, nonostante le diete erano ricche di grassi, in alcuni paesi europei dove il vino rosso veniva consumato con regolarità. Famosissimo il paradosso francese dove, l'alto consumo di alimenti ricchi in acidi grassi saturi (di origine animale), non incide sulla mortalità per malattie cardiovascolari (cuore e vasi sanguigni). Molti sono convinti che le motivazioni di tale fenomeno sono da ricercare nel consumo di vino rosso, di cui i francesi non si fanno mancare. Questo è un tipico esempio di dati indiretti (non elaborati da ricerche ma dalla semplice osservazione) che ha creato le basi per avviare intensi studi accademici su come il vino rosso possa avere questo effetto protettivo contro le malattie cardiache.
Tuttavia, i risultati di questo studio [1] hanno mostrato effetti virtualmente identici tra vino rosso e alcol sui marcatori specifici testati. Dopo una bevuta di vino rosso o alcol, i vasi sanguigni erano più ‘rilassati' o dilatati, il che riduceva la quantità di lavoro che il cuore doveva fare. Ma, dopo due drink, la frequenza cardiaca, la quantità di sangue pompato fuori dal cuore e l'azione del sistema nervoso simpatico sono aumentati. Allo stesso tempo, diminuisce la capacità dei vasi sanguigni di espandersi in risposta ad un aumento del flusso sanguigno. Ciò contrastava con l'effetto benefico di una sola bevanda di vino rosso o alcol.
“Avevamo previsto che molti degli effetti di una bevanda a base di etanolo sarebbero stati migliorati con del vino rosso. Ciò che sorprendeva di più era la somiglianza tra gli effetti del vino rosso e dell'etanolo.” … “I benefici che abbiamo riscontrato non erano specifici per il vino rosso”, ha affermato il dottor John Floras, direttore della Cardiology Research presso il Peter Munk Cardiac Center e presso il Mount Sinai Hospital, nel cui laboratorio è stato eseguito lo studio. Tuttavia, il Dr. Floras avverte che questo studio ha misurato gli effetti di queste bevande in una sola occasione. Gli effetti del consumo giornaliero di vino o alcol possono essere molto diversi in altre circostanze.
Il laboratorio del Dr. Floras, che detiene la cattedra di ricerca canadese in biologia cardiovascolare dove è professore di medicina presso l'Università di Toronto, e ricercatore presso l'Heart and Stroke Foundation, è noto per essere equipaggiato per misurare contemporaneamente un ampio spettro di fattori come la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, la stimolazione del nervo simpatico e il diametro arterioso.
Metodo e soggetti
Sono stati studiati adulti sani, non fumatori e non forti bevitori, o astemi totali. I soggetti hanno partecipato a tre sessioni mattutine separate, durante le quali bevande ‘standard' di vino rosso, etanolo o acqua sono state somministrate a caso (metodo in cieco) e a due settimane di distanza. Un bicchiere di vino da 120 ml e un bicchierino di alcolici da 44 ml è considerato una bevanda standard. Tutti i livelli di alcool nel sangue erano al di sotto di .08, il limite legale per i conducenti.
Il Quality Assurance Laboratory della Liquor Control Board dell'Ontario ha selezionato un pinot nero dal costo moderato con un elevato contenuto di t-resveratrolo (verificato), una sostanza polifenolica con spiccate proprietà antiossidanti, presente nei vegetali, in particolare nell'uva rossa.
L'alcol o sostanze contenute nell'alcol, come il resveratrolo, possono migliorare la funzione dei vasi sanguigni e anche impedire alle piastrine nel sangue di aggregarsi, il che può ridurre la formazione di coaguli e il rischio di infarto o ictus.

Una bottiglia di vino da 75 cl a quanti bicchieri da 120 ml corrisponde?
120 ml equivalgono a 12 cl, considerando che una bottiglia di vino contiene 75 cl di vino e dividendo 75 per 12 avremo un totale di ca. 6 bicchieri. Se prendiamo il consiglio di bere 2 bicchieri di vino al giorno per i maschi, allora dovremmo consumare una bottiglia in 3 giorni. Per le donne il consiglio è di un bicchiere al giorno. L'OMS consiglia due bicchieri da 10 g al giorno (20 g in totale) come dose “accettabile”, sia per l'uomo che per la donna. In Italia si preferisce distinguere tra i due sessi.
Curiosità
Perché le bottiglie da vino vendute contengono 75 cl? Fu decisione dei paesi Europei e attuata da una Direttiva Europea proprio sugli imballaggi (Dir. 75/106) che decretò che il vino poteva essere venduto solo in recipienti rispettivamente da 25/37,5/50/75cl. Il 75 cl ebbe la meglio e fu adottato dai produttori per ovvie comodità rispetto ai più piccoli, divenendo nel tempo lo standard per vini e altre bevande alcoliche. Oggi la direttiva prevede altre capacità.
I risultati dello studio in base alle quantità
Una bevanda di vino rosso o alcool:
- Non ha alcun effetto sulla frequenza cardiaca, sulla pressione sanguigna o sull'attività del nervo simpatico, che attiva la reazione di ‘lotta o fuga' e generalmente modula la frequenza cardiaca oltre che regolare il diametro dei vasi sanguigni al fine di ridistribuire il sangue;
- Dilata l'arteria brachiale.
Due bevande di alcool o vino rosso:
- Aumenta l'attività del nervo simpatico, la frequenza cardiaca e la quantità di sangue che il cuore espelle, e incide anche sulla capacità dell'arteria brachiale di espandersi ulteriormente in risposta al flusso sanguigno;
- Aumenta la frequenza cardiaca e l'attività del nervo simpatico: indicatori riconosciuti di ipertensione, insufficienza cardiaca e morte improvvisa.
“I nostri risultati indicano un leggero effetto benefico di una bevanda – alcol o vino rosso – sul cuore e sui vasi sanguigni, mentre due o più bevande sembrano attivare sistemi che sottolineano la circolazione. Se queste azioni vengono ripetute frequentemente a causa dell'alto consumo di alcol, questi effetti possono esporre le persone a un più alto rischio di infarto, ictus o ipertensione cronica”, ha osservato il dottor Floras, aggiungendo che “l'American Heart Association (AHA) non raccomanda che qualcuno inizi a bere alcolici per prevenire le malattie cardiache. Ridurre il rischio può essere perseguito usando altri metodi come l'esercizio fisico e seguire una dieta sana.”
I consigli dell'Istituto Superiore di Sanità in Italia
« E' da rilevare che i livelli considerati a rischio si sono progressivamente abbassati nel corso degli anni e hanno sollecitato l'abbassamento delle quantità caratterizzate da un minor rischio come espresse dai nuovi LARN e dalla revisione decennale delle Linee Guida per una sana alimentazione degli italiani, che sollecitano cautela nel non superare mai quantità veramente moderate di alcol che la comunità scientifica ha indicato in media corrispondenti in 10 grammi di alcol puro al giorno con dovute e validate differenziazioni di genere e di età. »
References
1. University Health Network., One Drink Of Red Wine Or Alcohol Is Relaxing To Circulation, But Two Drinks Are Stressful. – American Journal of Physiology, Heart and Circulatory Physiology.